Porchetta Marchigiana “QM” in tranci s.v.

Descrizione

 – Tipicità –

PRODUZIONE della PORCHETTA IN 5 FASI:

• Le carni vengono completamente disossate a mano e poi condite con aglio, sale, pepe, finocchietto e rosmarino.
• La mezzena o il maialino conditi vengono lavorati artigianalmente, legati e cuciti a mano, creando un rotolo compatto in modo che non fuoriesca il condimento.
• La porchetta viene arrostita in forni a gas con tutta la pelle per circa 5 ore.
  Questa fase è molto importante, permette a una parte dei grassi di sciogliersi e di colare via, realizzando così un prodotto finale più digeribile.
  Inoltre, la cottura arrosto crea una crosta che conserva meglio gli aromi e il sapore.
• Dopo la cottura, la porchetta viene posizionata nella cella abbattitore e successivamente confezionata sottovuoto.
• Un’altra conquista vincente che rende questo prodotto unico è il sottovuoto, non usando conservanti e polifosfati aggiunti il problema era conservare il prodotto.
  Signoracci è il primo ad usare il sottovuoto nelle porchette artigianali, così col passare degli anni il prodotto ha raggiunto tutto il territorio nazionale.

La cottura lenta in forni a griglie permette di far colare il grasso in eccesso e una controllata umidità rende il nostro prodotto morbido all’interno e una crosta croccante all’esterno.
La Porchetta Marchigiana ad ogni taglio sprigiona un’ondata di profumi che sanno di tradizione, sapori che ricordano le nostre colline.

N.B. : Il peso è indicativo; una tolleranza del 5% in più o in meno è da considerarsi normale e del tutto casuale, dovuta alla freschezza del prodotto e dalle sue materie prime, dall’artigianalità della produzione, dalla temperatura e molti altri fattori. Questo è da considerarsi un pregio e non un difetto.

MARCHIO “QM – QUALITA MARCHE”

• Le caratteristiche del Marchio QM prevedono i seguenti requisiti:
  Suini italiani nati, allevati e macellati nella Regione Marche, nel nostro caso nella provincia di Pesaro presso un’azienda agricola. La struttura utilizza energie rinnovabili dal 2010, biogas e fotovoltaico. 
• Suino di razza ibrida alimentato con materie prime (in assenza di OGM) di produzione propria dell’allevatore. La coltivazione della terra da parte dell’allevatore stesso (150 ettari circa di superficie seminativa) è infatti incentrata esclusivamente per la produzione delle materie prime per l’alimentazione del bestiame (foraggi da fienagione, erbai annuali per insilati, cereali vari come orzo, triticale, mais, sorgo, favino, pisello proteico per la preparazione delle miscele). 
• Per la produzione della porchetta vengono usate mezzene di suini macellate non prima di 6 mesi dalla nascita, con un peso tra i 70 e 120 kg massimo;
• L’allevamento dei suini avviene a ciclo chiuso o a ciclo aperto nel rispetto dei requisiti tecnici e sanitari previsti dalla legislazione; Nel nostro caso l’allevamento avviene allo stato semibrado a stabulazione libera; 
• Per il benessere animale sono solo ammesse forme di allevamento a stabulazione libera, all’aperto o al chiuso con utilizzo di attrezzature e strutture idonee a garantire rispetto del benessere degli animali e mantenute in buone condizioni igienico-sanitarie.