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Il Mare di Ancona

Le città marchigiane dove si mangia meglio

Le Marche sono rinomate per la loro cucina deliziosa e variegata. Ci sono diverse città in questa regione dove si può gustare ottimo cibo. Alcune delle città marchigiane famose per la loro gastronomia includono:

  1. Ancona: La capitale delle Marche offre una vasta selezione di piatti tradizionali, dai frutti di mare freschi alle specialità di terra come la porchetta.
  2. Ascoli Piceno: Conosciuta soprattutto per le sue olive ripiene, dette “olive ascolane”, questa città è un paradiso culinario con una varietà di piatti tipici delle Marche.
  3. Macerata: Famosa per la sua produzione di salumi e formaggi, Macerata offre anche piatti della tradizione contadina marchigiana, come la polenta e i brodetti di pesce.
  4. Fermo: Conosciuta per il suo cibo semplice e genuino, Fermo è rinomata per piatti come la zuppa di lumache e le tagliatelle al tartufo.
  5. Urbino: Anche se tecnicamente non in provincia di Marche ma nelle vicine Marche, Urbino offre una cucina tradizionale marchigiana con piatti come i vincisgrassi (una lasagna ricca di carne e formaggio) e il ciauscolo (un salame spalmabile).

Ovviamente, la qualità del cibo può variare da ristorante a ristorante, ma queste città offrono un ottimo punto di partenza per esplorare la cucina marchigiana.

Quali sono i piatti marchigiani tipici di Ancona?

Ad Ancona, così come in tutta la regione delle Marche, ci sono numerosi piatti tradizionali deliziosi da gustare. Ecco alcuni piatti tipici marchigiani che puoi trovare ad Ancona:

  1. Brodetto di pesce: Una zuppa di pesce ricca e saporita preparata con una varietà di pesci freschi pescati nelle acque dell’Adriatico. È spesso accompagnato da fette di pane tostato e arricchito con pomodori e aglio.
  2. Pasta al ragù di pesce: Una variante locale del classico ragù, preparata con pesce fresco, pomodori, vino bianco e aromi.
  3. Stoccafisso all’anconetana: Lo stoccafisso viene ammorbidito in acqua e poi cotto con pomodori, cipolle, olive, prezzemolo e altre spezie. È un piatto gustoso e ricco di sapori.
  4. Porchetta: Anche se non esclusivamente marchigiana, la porchetta è comune in tutta la regione. È un maiale arrosto e speziato, spesso servito come street food in panini.
  5. Olive all’ascolana: Anche se originarie di Ascoli Piceno, queste olive ripiene fritte sono molto diffuse in tutta la regione marchigiana, compresa Ancona. Sono olive verdi denocciolate farcite con carne macinata, formaggio e aromi, impanate e fritte fino a diventare croccanti.
  6. Vincisgrassi: Una versione marchigiana della lasagna, preparata con strati di pasta, ragù di carne, besciamella e formaggio. Se vuoi approfondire l’argomento Vincisgrassi, leggi questo articolo.

Questi sono solo alcuni esempi dei piatti tipici che puoi trovare ad Ancona e nelle Marche in generale. La cucina marchigiana è ricca di sapori autentici e ingredienti locali freschi.

Lo stoccafisso all’Anconetana: cos’è e come si prepara

Lo stoccafisso all’anconetana è un piatto tradizionale delle Marche, in particolare della città di Ancona. È preparato utilizzando lo stoccafisso, che è il merluzzo essiccato, una volta un elemento essenziale nella dieta delle comunità costiere italiane prima dell’avvento delle moderne tecniche di conservazione del pesce.

Ecco come viene preparato lo stoccafisso all’anconetana:

  1. Ammollo dello stoccafisso: Prima di poter essere cucinato, lo stoccafisso deve essere ammollato per diverse ore o addirittura per giorni, a seconda della sua consistenza e della quantità di sale. Questo processo serve a reidratare il pesce e a ridurne il contenuto di sale.
  2. Preparazione degli ingredienti: Una volta che lo stoccafisso è stato ammollato, viene sciacquato accuratamente sotto l’acqua corrente per rimuovere il sale in eccesso. Poi viene sfilettato e tagliato a pezzi più piccoli.
  3. Cottura: Gli ingredienti principali per lo stoccafisso all’anconetana includono pomodori, cipolle, olive, prezzemolo, aglio e olio d’oliva. Questi ingredienti vengono mescolati insieme in una pentola o in una padella e cuociono a fuoco lento insieme allo stoccafisso fino a quando il pesce è tenero e gli aromi si sono amalgamati.
  4. Servizio: Lo stoccafisso all’anconetana viene generalmente servito caldo, spesso accompagnato da contorni come patate o verdure a foglia verde. Può essere guarnito con prezzemolo fresco tritato o peperoncino a piacere.

Questo piatto è amato per il suo sapore rustico e ricco, che riflette le tradizioni culinarie delle Marche e in particolare di Ancona. La sua preparazione può variare leggermente da famiglia a famiglia o da ristorante a ristorante, ma l’essenza di questo piatto rimane la stessa: un piatto confortante e delizioso che celebra gli ingredienti locali.

Ecco una ricetta per preparare lo stoccafisso all’anconetana:

Ingredienti:

  • 800g di stoccafisso ammollato
  • 500g di pomodori maturi
  • 2 cipolle medie
  • 100g di olive nere denocciolate
  • 2 spicchi d’aglio
  • Prezzemolo fresco
  • Peperoncino (facoltativo)
  • Olio d’oliva extravergine
  • Sale e pepe q.b.

Istruzioni:

  1. Preparazione dello stoccafisso: Dopo aver ammollato lo stoccafisso per almeno 24 ore, sciacquarlo accuratamente sotto acqua corrente per eliminare il sale in eccesso. Tagliarlo a pezzi di dimensioni uniformi e metterlo da parte.
  2. Preparazione degli ingredienti: Tritare finemente le cipolle, l’aglio e il prezzemolo. Sbucciare i pomodori, rimuovere i semi e tagliarli a cubetti. Se si desidera un tocco piccante, tritare anche un po’ di peperoncino fresco o utilizzare peperoncino in polvere.
  3. Cottura: In una grande padella o pentola, scaldare un po’ di olio d’oliva extravergine a fuoco medio. Aggiungere le cipolle e l’aglio tritati e farli dorare leggermente.
  4. Aggiungere i pomodori a cubetti e cuocere per alcuni minuti finché non si ammorbidiscono leggermente. Aggiungere quindi lo stoccafisso tagliato a pezzi e lasciarlo rosolare per alcuni minuti.
  5. Aggiungere le olive nere denocciolate e il peperoncino (se usato). Regolare di sale e pepe a piacere. Coprire la pentola e lasciare cuocere a fuoco medio-basso per circa 30-40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Se il composto diventa troppo asciutto, è possibile aggiungere un po’ d’acqua o brodo di pesce.
  6. Quando lo stoccafisso è tenero e i sapori si sono amalgamati, spegnere il fuoco. Aggiungere abbondante prezzemolo fresco tritato e mescolare bene.
  7. Servizio: Servire lo stoccafisso all’anconetana caldo, accompagnato da fette di pane casereccio o polenta. Può essere guarnito con ulteriore prezzemolo fresco tritato e un filo d’olio d’oliva extravergine.

Questa ricetta offre un saporito e tradizionale piatto marchigiano che sicuramente delizierà il palato di chiunque lo assaggi! Buon appetito!

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