Spedizione gratuita per ordini superiori a 100€

Contact us

Carrello
0.00
Blog
Tartufo nero marchigiano

Il tagliolino al tartufo marchigiano

I tagliolini al tartufo sono uno dei piatti più prelibati e celebrati della cucina marchigiana, soprattutto durante la stagione estiva quando i tartufi freschi sono in piena maturazione. Ecco una descrizione più dettagliata di questo piatto:

Ingredienti principali:

  1. Tagliolini freschi: La pasta fresca è una componente fondamentale di questo piatto. I tagliolini, una varietà di pasta simile agli spaghetti ma più sottili, vengono spesso fatti in casa utilizzando farina di grano tenero e uova.
  2. Tartufo fresco: Il tartufo è il protagonista indiscusso di questa ricetta. Nelle Marche, sono comuni varietà come il tartufo bianco pregiato o il tartufo nero estivo. Il tartufo è un fungo sotterraneo dalle note aromatiche intense e terrose, che conferisce un sapore unico e raffinato ai piatti.
  3. Burro o olio d’oliva: Per condire i tagliolini e far risaltare il sapore del tartufo fresco, si utilizza spesso burro di ottima qualità o olio d’oliva extravergine.
  4. Parmigiano Reggiano o Pecorino: Facoltativamente, si può aggiungere un po’ di formaggio grattugiato, come il Parmigiano Reggiano o il Pecorino, per arricchire ulteriormente il piatto.

Preparazione:

  1. Preparazione della pasta: Se si sceglie di fare i tagliolini in casa, si prepara l’impasto utilizzando farina di grano tenero e uova, quindi si stende e si taglia la pasta in strisce sottili.
  2. Cottura della pasta: I tagliolini freschi vengono cotti in abbondante acqua salata fino a quando non raggiungono la consistenza desiderata, solitamente al dente.
  3. Preparazione del condimento: Mentre la pasta cuoce, si prepara il condimento. In una padella ampia, si fa sciogliere il burro o si scalda l’olio d’oliva a fuoco basso.
  4. Aggiunta del tartufo: Una volta cotti i tagliolini, vengono scolati e aggiunti direttamente nella padella con il burro o l’olio d’oliva. Si mescolano delicatamente per far sì che la pasta si impregni bene del condimento.
  5. Affettatura del tartufo: Il tartufo fresco viene affettato molto sottilmente e aggiunto ai tagliolini. Si consiglia di fare questo passaggio proprio al momento di servire il piatto, in modo che il tartufo mantenga intatta la sua fragranza.
  6. Servizio: I tagliolini al tartufo vengono generalmente serviti caldi, accompagnati magari da una spolverata di formaggio grattugiato e una foglia di prezzemolo fresco per decorare.

Questo piatto è un’eccellente espressione della cucina marchigiana, che valorizza al massimo l’aroma e il sapore del tartufo fresco, creando un’esperienza gustativa sublime e indimenticabile.

Come mai il tagliolino si abbina bene al tartufo?


I tagliolini sono una scelta popolare per essere abbinati al tartufo marchigiano per diversi motivi:

  1. Sottigliezza della pasta: I tagliolini sono una pasta fresca, simile agli spaghetti ma più sottile. La loro consistenza delicata e sottile permette al tartufo di esprimere appieno il suo aroma e sapore. Poiché il tartufo è un ingrediente pregiato e aromatico, una pasta leggera come i tagliolini permette di apprezzarne appieno il gusto senza sovrastarlo.
  2. Porosità della pasta: La superficie porosa dei tagliolini permette loro di trattenere meglio il condimento, in questo caso il tartufo fresco grattugiato e l’olio d’oliva. Questo assicura che ogni boccone sia pieno di sapore.
  3. Tradizione locale: Nei territori delle Marche, i tagliolini sono una scelta tradizionale per essere abbinati al tartufo. La pasta fresca è un pilastro della cucina marchigiana e viene spesso utilizzata per accompagnare gli ingredienti locali, come il tartufo.
  4. Equilibrio di sapori: I tagliolini, essendo una pasta leggera, permettono al tartufo di essere il protagonista del piatto. La combinazione dei due crea un equilibrio perfetto tra la delicatezza della pasta e l’intenso sapore del tartufo, offrendo un’esperienza gastronomica raffinata e bilanciata.

In sintesi, i tagliolini sono la scelta perfetta per accompagnare il tartufo marchigiano grazie alla loro sottigliezza, porosità e al loro ruolo nella tradizione culinaria locale, garantendo un abbinamento armonioso e delizioso.

Tagliolini al tartufo marchigiano
Tagliolini al tartufo marchigiano

Foto di Vincent Dorig

Pasta al tartufo: meglio tagliolini o fettuccine?

Tagliolini e fettuccine sono entrambe tipologie di pasta fresca italiana, simili nell’aspetto ma con alcune differenze chiave:

  1. Larghezza: La principale differenza tra i due è la larghezza della pasta. I tagliolini sono più sottili delle fettuccine. I tagliolini sono tradizionalmente sottili come spaghetti, mentre le fettuccine sono più larghe e appena più sottili delle tagliatelle.
  2. Origine geografica: I tagliolini sono più tipici del nord Italia, in particolare della regione dell’Emilia-Romagna, mentre le fettuccine sono più associate al centro Italia, specialmente alle regioni della Toscana e del Lazio. Tuttavia, entrambe le tipologie di pasta sono diffuse in tutta Italia e possono essere trovate in molte regioni.
  3. Uso tradizionale: A causa della loro sottigliezza, i tagliolini sono spesso associati a sughi leggeri e delicati, come il tartufo, la crema di formaggio o il burro e salvia. Le fettuccine, essendo più larghe e robuste, si prestano meglio a sughi più ricchi e saporiti, come il ragù di carne o la salsa Alfredo.
  4. Preparazione: Entrambe le paste sono fatte con gli stessi ingredienti di base: farina di grano duro e uova. Tuttavia, i tagliolini richiedono una lavorazione più delicata per ottenere la sottigliezza desiderata, mentre le fettuccine possono essere tagliate in modo più robusto.

In sintesi, le principali differenze tra tagliolini e fettuccine riguardano la larghezza della pasta, l’origine geografica e l’uso tradizionale in cucina. Entrambe le paste offrono opzioni deliziose per una varietà di ricette, a seconda delle preferenze personali e del tipo di sugo o condimento con cui vengono accompagnate.

Non perderti le nostre fettuccine al tartufo:

Meglio abbinare ai tagliolini il Tartufo bianco o nero?

La scelta tra il tartufo nero e quello bianco per abbinare ai tagliolini dipende principalmente dalle preferenze personali e dall’esperienza gastronomica desiderata. Entrambi i tartufi offrono profumi e sapori unici, ma hanno alcune differenze distintive:

  1. Tartufo Nero: Il tartufo nero ha un sapore più robusto e terroso rispetto al tartufo bianco. È spesso descritto come più intenso e aromatico. Questo tipo di tartufo si sposa bene con piatti dal sapore forte e ricco, come sughi a base di carne, salse di formaggio o piatti a base di funghi. Utilizzare il tartufo nero con i tagliolini può creare un piatto ricco e succulento, perfetto per gli amanti dei sapori decisi.
  2. Tartufo Bianco: Il tartufo bianco è noto per il suo aroma delicato e il sapore più delicato rispetto al tartufo nero. Ha un profumo più leggero e una nota di nocciola. Questo tipo di tartufo si sposa bene con piatti più delicati e semplici, dove il suo aroma può brillare senza essere sopraffatto da altri sapori. Utilizzare il tartufo bianco con i tagliolini può creare un piatto più raffinato e sofisticato, perfetto per un’occasione speciale o per chi preferisce sapori più leggeri.

In definitiva, sia il tartufo nero che quello bianco possono essere abbinati con successo ai tagliolini, ma la scelta dipende dalle preferenze personali e dal tipo di esperienza gastronomica desiderata. Entrambi i tartufi offrono un tocco di lusso e raffinatezza ai piatti e possono trasformare una semplice pasta in un’esperienza culinaria straordinaria.

Leave your thought

Translate »
Seleziona i campi per visualizzarli, gli altri saranno nascosti
  • Image
  • SKU
  • Rating
  • Price
  • Stock
  • Availability
  • Add to cart
  • Description
  • Content
  • Weight
  • Dimensions
  • Additional information
Click outside to hide the comparison bar
Comparazione