La cucina marchigiana è un perfetto connubio tra mare e terra. La regione dispone di una grande varierà di paesaggi: spaziando dalla montagna al mare dà vita a una cucina che va da piatti di pesce fresco a una ricca scelta di salumi e formaggi.

Le prelibatezze di Urbino

La cucina di Urbino, nello specifico, è basata soprattutto da prodotti di terra, in particolare formaggi e carni conservate di alto livello. Se hai visitato questa magica terra e vuoi riassaporare le sue prelibatezze direttamente a casa tua è possibile grazie a Marketiamo, che offre una vasta scelta di prodotti di qualità.

La Crescia sfogliata di Urbino

Profumata e fragrante, la crescia è una specialità marchigiana dalle origini antichissime era già protagonista dei banchetti della Corte nel Rinascimento italiano. L’utilizzo del pepe presente nella ricetta,infatti era un ingrediente di lusso riservato solo ai ricchi possidenti.

La Crescia man mano si diffuse anche nelle osterie, dove veniva gustata accompagnandola con pecorino, erbe di campo e salumi.

Tornando all’impasto, questo si differenzia dalla classica piadina romagnola prevedendo l’utilizzo delle uova, che la rendono ricca e corposa. La Crescia è disponibile in un formato da 450g (tre pezzi), ma anche nella sua versione bio per un gusto ancora più naturale grazie anche all’utilizzo della farina di tipo 1, meno raffinata. Esiste anche la variante più piccola della Crescia che prende il nome di Panarina di Urbino: una mini Crescia sfogliata, che si presta bene alla cottura in tostapane.
Gusta la Crescia in tutte le sue forme con il prosciutto, formaggi molli o ancora meglio la Casciotta d’urbino.

La Casciotta di Urbino D.O.P

Questo goloso prodotto caseario si ricava dall’unione di un 70% di latte ovino e 30% latte vaccino. La denominazione D.O.P (Denominazione Origine Protetta) la sottopone al disciplinare che ne garantisce proprietà e qualità. La Casciotta è un formaggio a pasta molle e friabile dal sapore dolce che avvolge il palato. È perfetta come stuzzichino, da mangiare da sola o cotta alla piastra. L’abbinamento perfetto per un antipasto sfizioso è gustarla con miele e i fichi, magari avvolgendo tutto in una Crescia.

Il Bianchello del Metauro DOC

Questo vino bianco dal colore giallo paglierino è perfetto per accomagnare i prodotti tipici elencati in questa guida. All’olfatto dona note di pesca bianca e sentori floreali. Il Bianchello ha un gusto ricco, sapido e fresco. Sul finale lascia un sentore di mandorla. La sua peculiarità e l’affinamento “sur lies”, che dal francese significa “sui lieviti”: questa particolare pratica prevede il contatto diretto tra il vino e i lieviti residui della fermentazione alcolica. Tutto ciò aumenta il corpo e la struttura del vino.

Il vino di visciole

Il Visner di Pergola, una bevanda composta da vino rosso e dolci visciole ha reso famose le Marche per la sua unicità e territorialità, infatti è unico della zona di Pesaro e Urbino.

Questo elisir è un’antica bevanda che risale al quindicesimo secolo, dove il Montepulciano di Abruzzo viene fatto fermentare insieme alle visciole, una tipologia di amarena che cresce autoctona nelle campagne di Montefeltro. La fermentazione dura alcuni mesi a un temperatura controllata, donandoci un vino da abbinare a dolci e piccola pasticceria.

Immagine della crescia di Urbino tratta da FabriziFamily.com